Bombay è un giovane cantautore folk rock romano, orgoglioso abitante della zona di Torpignattara (per i romani Doc, ‘Torpigna‘).
Il disco omonimo, pubblicato nell’agosto di questo 2015, è un intreccio brioso tra la musica folk  e le canzoni d’amore definite dallo stesso autore come «sospese tra patimenti e umano sopravvivere, leggere ma non troppo».
La musica proposta da Bombay è fresca, una leggera costellazione di versi dedicati all’amore e alle tante storie che si possono incontrare nel cammino della propria esistenza, tra quella folla di anime che si muove lungo il nostro stesso cammino.
”Bombay”, che è un album totalmente autoprodotto e registrato al Roxy Music di Torpignattara: si compone di nove tracce nate spontaneamente da un musicista che fa ingresso nell’immenso e variegato spazio dedicato a quest’arte con un atteggiamento allegro e spensierato.
‘Il bar sulla spiaggia‘ è la canzone che da il via a questo disco: un brano estivo non solo per il nome, ma anche per l’atmosfera tra il sognante ed il nostalgico, tipica di una stagione che può riservare emozioni di generi diversi – piccanti come un flirt, dolci come uno Spritz Campari o amare come un’assenza.
La bellezza che avvolge il guardarsi reciprocamente negli occhi e l’accettazione di un abbandono hanno invece ispirato ‘Hai chiamato tu‘, la ballata dolce che precede ‘Hey baby‘, il racconto di una giornata al mare da passare facendo l’amore senza fare rumore.
Sul ritmo de ‘Le cose andavano‘, Bombay cerca di trovare il senso alla fine di una relazione mentre un certo misticismo pervade i ricordi felici descritti nella traccia numero cinque, ‘Ci sono cose che‘, caratterizzata da una tenerezza quasi commovente.
Il tema di ‘Maledetta estate‘ è invece quello di un’avventura amorosa conclusasi con un tradimento ed una grossa disillusione derivante dalla presa di coscienza che «le cose belle finiscono presto».
Un tramonto sulla spiaggia appare invece come lo sfondo de ‘La casa al mare‘, nella quale Bombay racconta amicizie e sentimenti capaci di colorare certi fine settimana durante la stagione marittima.
‘Hai vinto tu’ è un brano dedicato alle certezze e ai traguardi esaltati ma in realtà circoscritti nella loro pochezza, sotto un cielo privo di nuvole. La stessa calma apparente presente poi nell’ultima traccia di questo primo disco del cantautore romano, ‘Tranquilla’, che invita la protagonista della stessa a non preoccuparsi degli eventi un po’ catastrofici, un po’ banali, un po’ belli.

Il gusto che questa canzone in particolare lascia in bocca è lo stesso che pervade tutto l’album, essendo stato Bombay capace di esprimere una spensieratezza non scevra da un’intelligente riflessione, base fondamentale per un quieto ma allegro sopravvivere.