By Bandabardò & Cisco, Fabrique – Milano, 01/09/2022
La Bandabardò può dirsi a buon diritto una delle live band più vitali in Italia.
I suoi concerti sono feste straripanti d’affetto: il pubblico vi partecipa numerosissimo, cantando infaticabile ogni canzone, duettando continuamente con gli artisti sul palco, senza perdersi un solo verso, in uno scambio d’intesa che non smette mai di sorprendere.Stefano Bellotti, in arte Cisco, è stata la voce storica della band Modena City Ramblers dal 1992 fino al 2005.
Con loro ha realizzato otto album collezionando più di mille date in Italia e in Europa oltre ad aver fondato un genere che oggi tutti conosciamo come combat folk.
Ha in seguito intrapreso il suo percorso da solista che lo vede alle prese con un cantautorato d’ispirazione folk-rock tra produzioni internazionali, teatro e letteratura.
Anche la sua carriera da solista è caratterizzata da un numero elevatissimo di live, e l’eterogeneità della sua produzione lo ha portato anche a essere protagonista di tour teatrali e presentazioni di libri.
I suoi concerti sono feste straripanti d’affetto: il pubblico vi partecipa numerosissimo, cantando infaticabile ogni canzone, duettando continuamente con gli artisti sul palco, senza perdersi un solo verso, in uno scambio d’intesa che non smette mai di sorprendere.Stefano Bellotti, in arte Cisco, è stata la voce storica della band Modena City Ramblers dal 1992 fino al 2005.
Con loro ha realizzato otto album collezionando più di mille date in Italia e in Europa oltre ad aver fondato un genere che oggi tutti conosciamo come combat folk.
Ha in seguito intrapreso il suo percorso da solista che lo vede alle prese con un cantautorato d’ispirazione folk-rock tra produzioni internazionali, teatro e letteratura.
Anche la sua carriera da solista è caratterizzata da un numero elevatissimo di live, e l’eterogeneità della sua produzione lo ha portato anche a essere protagonista di tour teatrali e presentazioni di libri.
Le strade di Bandabardò e Cisco si sono incrociate più volte, in studio di registrazione e su tantissimi palchi.
Una condivisione profonda di suoni e idee che parte da lontano e nel 2022 approda a “Non fa paura”, un disco di inediti a più mani, e un tour insieme.
Il concerto al Carroponte cade nel giorno del compleanno di Erriquez, più volte ricordato e celebrato durante la serata non solo dai compagni di band ma anche dalle aperture.
Gabriella Martinelli ha iniziato la sua esibizione con una canzone sull’Ilva di Taranto, ‘Il gigante d’acciaio‘, ed ha interpretato un brano che aveva scritto a quattro mani con Erriquez, ‘Si può essere felici‘.
Dopo di lei Jacopo Finazzo e Rocco Greppi, si sono lanciati in un repertorio rock e molto bella è stata la loro versione di ‘Yer Blues‘.
È poi Sto arrivato il momento di Saverio Tommasi, che ha parlato di Sheep Italia.
Bandabardò ha interpretato anche ‘I cento passi‘ dei Modena City Ramblers, concludendo la serata urlando insieme al pubblico ed ai fotografi «La mafia è una montagna di merda!».
Il concerto si è chiuso con ‘Se mi rilasso collasso‘, interpretata con Daniele Silvestri, ospite della serata.
Gabriella Martinelli ha iniziato la sua esibizione con una canzone sull’Ilva di Taranto, ‘Il gigante d’acciaio‘, ed ha interpretato un brano che aveva scritto a quattro mani con Erriquez, ‘Si può essere felici‘.
Dopo di lei Jacopo Finazzo e Rocco Greppi, si sono lanciati in un repertorio rock e molto bella è stata la loro versione di ‘Yer Blues‘.
È poi Sto arrivato il momento di Saverio Tommasi, che ha parlato di Sheep Italia.
Bandabardò ha interpretato anche ‘I cento passi‘ dei Modena City Ramblers, concludendo la serata urlando insieme al pubblico ed ai fotografi «La mafia è una montagna di merda!».
Il concerto si è chiuso con ‘Se mi rilasso collasso‘, interpretata con Daniele Silvestri, ospite della serata.
Gabriella Martinelli
Jacopo Finazzo e Rocco Greppi
Saverio Tommasi
Daniele Silvestri
Bandabardò & Cisco
