I Bachi Da Pietra tornano con un nuovo album rumorista e minimalista

Il messaggio è incentrato sul difficile presente sociale che ci troviamo a dover affrontare.

I Bachi Da Pietra sono Giovanni Succi (ex Madrigali), Bruno Dorella (ex Wolfango, attualmente Ronin, Sigillum S e OvO) e, dal 2021, Marcello Batelli (ex Il Teatro Degli Orrori, attualmente Non Voglio Che Clara).
“Accetta & Continua” è l’ottavo studio album della band e arriva a due anni di distanza dal loro ultimo lavoro, “Reset”.
Il concept del disco è nel titolo stesso, un’affermazione indispensabile a proseguire, nonostante tutto, nel mondo.
Ma che può diventare anche una domanda: fino a che punto siamo disposti ad accettare che le cose continuino uguali, prima di mettere in atto una qualche forma di cambiamento?

Con questa domanda in mente ci troviamo di fronte a delle liriche dirette e satiriche, che propongono linee interessanti lasciando la poetica per qualcosa di molto più aggressivo: «senza alternativa, o così o così, nel dopo di un prima, non si esce da qui – Accetta & Continua».
Musicalmente siamo ad ascoltare un rock alternativo impregnato della lezione di Afterhours e Verdena, anche se il territorio è molto più ampio – con riferimenti post-rock, grunge ed electro-punk.
I suoni sono molto interessanti: c’è naturalezza nell’uso del rumore, delle distorsioni estreme ma anche nella compressione che riesce a rendere i momenti più tranquilli comunque aggressivi.
Tutto è al servizio del testo, suoni, texture, eppure ogni brano mantiene una sua identità e viene voglia di scoprire cosa ci riserva la traccia successiva.

Il minimalismo apparente che accompagna la definizione di questa band nasconde in verità un oceano di dettagli, micro variazioni sui temi che hanno tutto meno del semplice; in questo senso, tutto l’album è pervaso di un’aurea alla CSI di “Linea Gotica”.
L’atmosfera viene costantemente spezzata da attimi schizofrenici, che rispecchiano i testi in cui c’è sempre il momento della rivelazione, l’amara realtà presentata senza nessun filtro.
I Bachi Da Pietra non hanno intenzione di indorare la pillola, e questo disco si presenta come pesante (nel senso buono del termine) senza un estremismo musicale; un vero pungo nello stomaco in piena ottica punk ma con molta raffinatezza.
Anche i giochi di parole sono interessanti e sempre funzionali a sottolineare il messaggio di lettura sociale (è il caso di ‘Buster Keaton‘).
Forse con “Accetta & Continua” ci troviamo davanti ad un lavoro molto più sperimentale e meno diretto di “Reset”, per questo è un ascolto estremamente interessante: evidenzia l’evoluzione di una band mai ferma e tra le più creative e pungenti del panorama alternative italiano.