Animals As Leaders, complessità che conquista

I Magazzini Generali di Milano ci accolgono con la platea decisamente piena già rima dell’inizio del concerto.
Osservazione d’obbligo considerando che la prima volta che vidi gli Animals As Leaders saremo stati al massimo in cento persone.

Il palco è settato per l’opener, i full stack lasciano il posto a “frigo” pieno di unità rackmount degne di centrali nucleari ed in vetta non troviamo testate con valvole fumanti.
Invece spiccano i laptop necessari a sincronizzare e automatizzare tutto lo show.
Con qualche minuto di ritardo iniziano gli Allt, che da subito propongono una forma di “djent core”.
Purtroppo i suoni sono molto confusi: le chitarre (lo strumento portante) troppo distorte e l’accordatura pesantemente ribassata mista alla confusione non aiuta nella comprensione.
La batteria buca il mix e spinge come il suono di un fucile grazie all’applicazione del trigger, che quantomeno la rende nitida sui fusti.
Tutte le canzoni sono abbastanza corte e si alternano con andamenti molto simili tra loro.
I riferimenti che vengono in mente (anche se molto lontani dalla proposta) sono una fusione di metriche e sonorità alla Tesseract mescolate alla violenza ed allo stampo core dei Dillinger Escape Plan.
Le backing tracks sono utili a creare atmosfera ma alla lunga sembrano riempire senza una vera ragione.
E sono eccessive.
Anche i bass drop presenti nelle backing tracks e ad ogni stop-and-go sono un’idea carina ma alla lunga ripetitiva.
Il vocalist si concentra in uno screaming violento che rende bene, in piena ottica core, ma i puliti non brillano per intonazione e tecnica.
Probabilmente la proposta è apprezzabile da ragazzi appena approdati nel mondo del metal grazie al ponte introduttivo del mondo core.
Per tutti gli ascoltatori più arricchiti niente di nuovo: un compito ben svolto e qualche riferimento che fa passare lo show senza momenti alti o bassi. 

Allt

Dopo un cambio palco più lungo del previsto e la venue imballata oltremodo, è finalmente giunto il momento degli Animals As Leaders.

Per chi non li conoscesse, gli Animals As Leaders sono un gruppo musicale progressive metal statunitense nato per iniziativa del chitarrista Tosin Abasi in collaborazione con il chitarrista Javier Reyes e il batterista Navene Koperweis.
Il loro omonimo album di debutto è stato pubblicato nel 2009 e da quel momento hanno rilasciato diversi full lenght.
Tosin Abasi è uno dei moderni guitar hero, innovatori ed avanguardisti della chitarra elettrica.
È noto per il suo ampio uso del tapping e di chitarre a 8 corde, oltre ad aver ideato diverse tecniche che sono alla base del suo stile e di molte delle composizioni del trio.

Troviamo un palco dove i grossi rack hanno lasciato spazio a cabinet e testate valvolari, vera rivoluzione per questo trio che ha impiegato per la prima volta questi suoni nell’ultimo album del 2022, “Parhesia”.
La band si fa attendere ma l’inizio è col botto vero con ‘Tooth and Claw‘.
I suoni degli ampli sono evidenti, spinti e molto meno puliti di quello che ci si aspetterebbe; nonostante questo il focus sulle chitarre e sul low end non viene quasi mai a mancare.
Un suono che non lascia spazio ad errori e sin da subito il centro esecutivo è la somma delle parti, anche se l’attenzione è catalizzata da ovviamente da Tosin, vera anima compositrice e rivoluzionario della chitarra.

Animals As Leaders

Purtroppo l’acustica della venue non è l’ideale per godere appieno delle infinite sfumature di dinamica ed esecuzione di questa band magistrale, che comunque risulta impeccabile a qualsiasi livello di contesto.
Brani come ‘Ectogenesis‘ rendono evidente come non si senta la mancanza del basso anche per le composizioni che alternano perfettamente e con dinamica ritmiche ribassate e parti soliste, dove la melodia resta al centro della canzone e non viene mai soffocata dal tecnicismo.
Il druming di Matt Garstka è unico, colorato e carico; nonostante la tecnica il groove non manca mai, a sostenere tutte le parti più ribassate delle chitarre.
Brani come ‘Physical Education‘ e ‘CAFO‘ mettono in luce tutta la bravura, la creatività e l’innovazione di questa band che nel corso del tempo ha accresciuto la propria platea di ascoltatori.
Purtroppo il tempo vola e la scaletta è giunta al termine.
Come sempre, un concerto degli Animals As Leaders è al tempo stesso un’esperienza impegnativa ed una masterclass in cui è possibile restare strabiliati dalla completa fusione tra i musicisti ed i propri strumenti. 
Non ci si poteva aspettare altro se non un concerto memorabile.

Milano, 8 novembre 2023

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© Federica Borroni

Animals as Leaders

ALLT

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