Simon Phillips e i Protocol V: trionfo di tecnica e emozione
La leggenda della batteria conquista Roma: Simon Phillips e i suoi Protocol V live al Crossroads
Il celebre batterista ha presentato il suo ultimo album “Protocol V” in una serata indimenticabile, tra virtuosismo e grande musica.
Roma, 24 Aprile 2025
Un evento imperdibile: il grande Simon Phillips è tornato nella Capitale, portando finalmente dal vivo il suo nuovo lavoro discografico, “Protocol V”. Un’occasione unica per ascoltare una leggenda della batteria mondiale in compagnia della sua band d’eccezione.
Simon Phillips è riconosciuto come uno dei batteristi più straordinari e rispettati della scena internazionale. La sua carriera parla da sé: oltre alla lunga militanza nei leggendari TOTO, Phillips ha collaborato con mostri sacri come Mick Jagger, David Gilmour, The Who, Jeff Beck, Peter Gabriel, Joe Satriani, Tears for Fears, Judas Priest, Whitesnake e tanti altri. La sua capacità di spaziare dal rock alla fusion, dal jazz alla world music, unendo tecnica impeccabile e sensibilità musicale profonda, lo rende un vero punto di riferimento.
Sul palco del Crossroads, Phillips ha confermato la sua grandezza, regalando una serata che è andata ben oltre il semplice concerto. Affiancato dai suoi Protocol V, ha costruito un viaggio musicale travolgente, caratterizzato da un perfetto equilibrio tra virtuosismo e intensità emotiva. La band, composta da Ernest Tibbs al basso, Otmaro Ruiz alle tastiere, Jacob Scesney ai fiati e Alex Sill alla chitarra, ha mostrato una sintonia impeccabile, valorizzando ogni sfumatura dei nuovi brani.
Il progetto Protocol nasce come side-project di Phillips nel lontano 1989. Il primo capitolo discografico già lasciava intravedere il suo approccio libero e creativo. Dopo una lunga pausa, il batterista ha ripreso il filo della narrazione pubblicando “Protocol II” nel 2013. Sono poi seguiti “Protocol III” (2015) e “Protocol IV” (2017). Il quinto capitolo, “Protocol V”, pubblicato il 4 febbraio 2022, segna una nuova fase evolutiva del progetto, grazie anche alla presenza di una lineup rinnovata e ispirata.
Durante il live hanno proposto una selezione di brani tratti dall’ultimo album, alternandoli a momenti di improvvisazione e assoli che hanno messo in luce il talento smisurato di ogni componente. Phillips, pur essendo il leader indiscusso, ha lasciato spazio ai suoi musicisti, valorizzandone l’apporto creativo e dando al concerto una dinamica fluida e coinvolgente.
La batteria di Phillips ha dominato la scena con potenza e precisione, capace di unire ritmi complessi a un groove naturale e travolgente. I momenti di interplay tra basso e tastiere hanno dato vita a passaggi di grande eleganza. La chitarra di Sill e i fiati di Scesney hanno arricchito il sound con venature ora più aggressive, ora più liriche.
Il pubblico del Crossroads ha risposto con entusiasmo, tributando lunghi applausi ad ogni fine brano e mostrando un’ammirazione palpabile per il genio creativo di Simon Phillips. Non sono mancati momenti di grande emozione. Phillips ha ringraziato calorosamente il pubblico per l’affetto ricevuto e la pazienza nell’attendere il suo ritorno dal vivo.
La serata si è chiusa con una standing ovation meritata, a suggellare un concerto carico di livello tecnico e capace di trasmettere emozioni profonde. Simon Phillips, ancora una volta, ha dimostrato che la grande musica non conosce mode né confini.
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