Essentials, la rubrica per andare alla scoperta di artisti e dischi partendo da una sola parola
Un aggettivo solo, informazione necessaria per scoprire la chiave di lettura delle band proposte.
Parola Chiave: VINTAGE
Mr. Bricks – Learning How To Play
Etichetta: ZdB
Se amate le atmosfere retrò e avete un debole per Buddy Holly, questo è il disco che fa per voi.
All’ascolto di “Learning How To Play” si viene subito sopraffatti da un’onda energetica che riporta, inevitabilmente (ma con assoluto piacere), agli anni Cinquanta.
Le gambe a fatica restano ferme, la testa inizia a ciondolare tenendo il ritmo, gli occhi si socchiudono e l’immaginazione vola tra jukebox, popcorn e drive-in.
È un attimo: la voglia di ballare swing e rockabilly è uno dei genuini effetti collaterali che derivano da questo ascolto.
Autore di questo piccolo capolavoro è Mr. Bricks, cantautore pugliese che all’anagrafe risponde al nome di Dario Mattoni.
Chitarrista e cantante dalla voce profonda, grazie a lui si torna ad ascoltare il sound della Golden Age, ovvero l’epoca d’oro del rock’n’roll.
“Learning How To Play” è un album che si sviluppa attraverso dieci brani (tra i quali non manca la cover dell’ormai inflazionata ‘Beggin’‘) il cui sound esplora tutte le sfumature dell’epoca.
Si passa infatti dall’energia del boogie (‘I Ain’t Got No Breath‘, ‘Rockin’ Summer‘) all’intimità di ballate lente e romantiche (‘Love Is Just A Word‘), in un percorso di ricerca che risulta leggero e coinvolgente ma che non è affatto scontato.
Quelle di Mr. Bricks potranno sembrare sonorità fuori dal tempo ma la realtà è che del sano rock’n’roll non ha mai fatto male a nessuno.
Parola Chiave: SPIAZZANTE
Le Capre a Sonagli – Funeral Rave Party
Etichetta: Autoproduzione
“Funeral Rave Party” è un lavoro ricco di energia, segnato da un’atmosfera oscura e morbosa che si fa trampolino di lancio per un viaggio lisergico di forte impatto su mente e corpo.
Le Capre a Sonagli ci conducono per mano attraverso boschi notturni e anime vaganti, sono i nostri fantasmi che prendono forma in carne ed ossa ed ululano alla luna.
L’Ep poggia su sonorità afrobeat di derivazione techno che si mescolano al punk per aprire una strada interessante a livello di sound. La band ha sempre esplorato i territori stoner folk, senza rinunciare ad affondare le mani nella psichedelia, adottando ritmi tribali e tutto ciò che significa punk, tra groove ossessionati e derive rock schizofreniche.
Adesso si è deciso di intraprendere un nuovo percorso, coerente con il precedente, perseguendo una forma musicale sempre più strepitosa.
Da questa svolta nasce quest’ultimo Ep che, seppur nel segno di una certa continuità, aggiunge elementi nuovi che rilanciano il percorso della band aprendole nuovi scenari ancora inesplorati.
© Raffaele Calvanese
Parola Chiave: MISTICO
Il Tesoro di San Gennaro – Amore e Guerra
Etichetta: SoundFly e RTF Records
Il Tesoro di San Gennaro è un progetto di Salvio Vassallo e Valentina Gaudini, coppia artistica e nella vita.
Salvio Vassallo si è fatto strada nel panorama musicale come batterista pop, produttore e compositore di colonne sonore mentre Valentina ha mosso i primi passi come allieva di Roberto Murolo.
Le radici musicali di Salvio e Valentina si riversano nel loro nuovo disco che segna un ritorno al lavoro sul repertorio napoletano. Nasce così “Amore e Guerra”, un album che mescola passato e futuro e che si colloca «al confine tra la Controcultura e il Mainstream», come dicono gli stessi autori.
Uno degli aspetti principali di “Amore e Guerra” è quello di usare il Napoletano per raccontare le canzoni della tradizione partenopea rileggendole in chiave moderna.
Questa fusione è possibile perché unisce generi musicali vecchi e nuovi creando una miscela innovativa, come lava che sgorga da un nuovo vulcano, un album che sposta in avanti il confine temporale della musica.
Il Tesoro di San Gennaro chiarisce la volontà di dare vita ad un viaggio musicale e culturale assolutamente trasversale e ‘inclusivo’ che nasce da incontri, condivisioni e fusioni e questo viaggio, tra riletture e riadattamenti passa per brani come ‘Remembering the Future‘ e ‘Arie, Lamenti and Other Noises‘, o ‘Bella figliola‘.
Dai tempi degli Spaccanapoli fino ad oggi, Salvio Vassallo insieme a Valentina Gaudini ha percorso molta strada: dalla world music fino alle sperimentazioni più estreme, arrivando con Il Tesoro di San Gennaro a realizzare un connubio in grado di leggere in modo diverso un repertorio ed una tradizione che spesso consideriamo immobile.
E che, invece, può ancora dire molto del nostro passato ma, soprattutto, anche del nostro futuro musicale.
© Raffaele Calvanese