ESSENTIALS 08
Essentials
- Meditativo
- Trascinante
- Energetico
Parola Chiave: MEDITATIVO
Culto – Culto II
Etichetta: autoproduzione
Culto, duo drone/doom vastese composto da Angelo “Xunah” Mirolli e Simone D’Annunzio, è un progetto meditativo: il culto è ciò che percepisce l’ascoltatore e ciò che spinge la band a creare. Un’immagine semiotica, che accomuna chi entra in contatto con il progetto e chi ne fa parte.
Eccelsa la capacità di riempire lo spazio e lo spettro acustico con soli due strumenti, chitarra e synth. Due suoni distinti all’interno di una composizione minimale rappresentano l’arma vincente, il mezzo con cui isolare l’ascoltatore che brancola nel buio. La pecca però sta nella monotonia degli arrangiamenti di chitarra che, sebbene sia questa una scelta stilistica, si rivela un’arma a doppio taglio.
© Loris Taraborrelli
Parola Chiave: TRASCINANTE
Zambra – S/T
Etichetta: autoproduzione
A confine tra il post-punk e il post-rock, gli Zambra da Firenze si presentano come una band con le idee chiare e ben concentrate in un Ep che convince dal primo ascolto.
Uno sfondo tenebroso è la base ideale su cui coltivare paure e incertezze. Partiamo dalla fine? ‘Valdirose‘ è cupa e trascinante, è difficile rimanere impassibili davanti ad una simile traccia.
Torniamo all’inizio? ‘Cles‘ parte con un bel crunch di chitarra, ed il resto la raggiunge dopo qualche istante. Gli Zambra si muovono sulla scia degli Every Time I Die sfociando nel post-rock intensificato dalla voce. L’intreccio di chitarre è notevole, la cadenza della batteria rende al meglio l’idea, ed è sempre merito del potere trascinante della band che non smette mai di stupire. Nemmeno in ‘Quinto‘ e ‘Marjoie‘, decisamente più vicine ad uno stoner-punk.
È un disco completo e che vale la pena ascoltare.
© Loris Taraborrelli
Parola Chiave: ENERGETICO
Braski Lacasse – So Afraid To Be Alone
Etichetta: autoproduzione
I bolognesi Braski Lacasse pubbicano un disco in cui si fondono ritmi rock dalle sfumature ballabili.
È infatti subito tangibile l’energia espressa da questo album, che con un cantato in inglese tratta con leggerezza temi legati all’amore, all’amicizia e ad esperienze anche strambe facendo condurre il tutto all’orecchio dell’ascoltatore attraverso il rock più divertito.
Un rock che contempla mille accezioni diverse, tutte legate da una straordinaria potenza espressiva. Sappiamo che questa band ha grosse capacità anche sul palco e che questo disco sarà sicuramente degno di far loro esprimere al meglio.
© Leslie Fadlon