Sorge: nuovo progetto musicale per Emidio Clementi

Sorge è il nuovo progetto di Emidio Clementi, voce dei Massimo Volume, che qui si è unito artisticamente a Marco Caldera nell’intento di fondere la poetica all’elettronica.

Sul loro Tumblr, Emidio racconta come tutto questo sia nato dopo aver finalmente iniziato a prendere lezioni di piano, per suonare uno strumento immesso nel proprio salone da quasi un anno, a prendere polvere:
«Ho cominciato allora a registrare semplici linee melodiche e a girarle a Marco, il quale si è impegnato ad arricchirle, a dargli una struttura, un ritmo, creando un paesaggio su cui poi sono nati i testi.
E’ stato in quel periodo che, leggendo una vecchia rivista di storia, mi sono imbattuto in Richard Sorge, la spia sovietica impiccata dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Più che la scaltrezza e il coraggio, di Sorge mi ha colpito la capacità quasi sovrumana di interpretare fino alla morte il ruolo a lui più odioso, quello del nemico nazista. I pezzi scritti non parlano di lui, ma è come se si muovessero nell’ombra tracciata dalla sua vicenda umana, in quella faglia tra ciò che si è e ciò che la vita ci conduce a essere».

Una canzone anticipa l’uscita del primo album legato al progetto Sorge, che prenderà il nome di ”La guerra di domani”  e sarà pubblicato il 5 febbraio da La Tempesta: ‘Noi facciamo ciò che siamo‘.
Questo singolo mostra il professor Clementi nelle vesti di un rapper elegante, che impone alla musica elettronica che lo accompagna il senso poetico e profondissimo di un testo ove quella che si configura è una preghiera all’arte. Il protagonista invoca i suoi ”Dei”, poeti come Lowell e Roth, che lo aiutino a trovare una soluzione ad un male dilaniante, provocato anche dall’indifferenza della società verso ”un artista minore, non più giovane, che di colpo ha visto il mondo vacillare
che di colpo ha colto il vuoto in uno specchio”. E i poeti gli rispondono dall’inferno, ricordandogli semplicemente che ”facciamo ciò che siamo”.

L’oscurità è rappresa, come lo è il sangue e la cera, legata al concetto di favo, che non può formarsi senza che le api lo creino quadro a quadro. I pensieri si affollano, nella mente di un’insonne infelice. In definitiva, si può dire che questo singolo non può che meritarsi di andare in loop nei nostri lettori musicali, perché il progetto Sorge promette davvero bene.

Ascolta ‘Noi facciamo ciò che siamo‘ di Sorge

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