Record Store Day 2015: post punk revolution (in the streets)

Come e’ ben noto ad ogni appassionato di musica, il 18 aprile si celebra il Record Store Day – celebrazione del supporto fisico musicale per eccellenza, il vinile, ma anche di tanti piccoli negozi indipendenti che ancora fungono da centro di cultura per chi non si accontenta della musica ready-to-eat di Spotify e iTunes.
In ogni parte del mondo hanno luogo iniziative per festeggiare l’LP e la musica, specialmente quella alternativa e autoprodotta: poteva forse la capitale anglosassone mancare all’appello?
Ovviamente no.

Quest’anno Berwick Street, una delle storiche vie di Soho – dove abbondano famosi negozi di vinili amati dai collezionisti (su tutti, Sister Ray, con una collezione da capogiro!) si e’ vestita a festa, grazie anche al blocco del traffico e ad una serie di stands gastronomici, proponendo al pubblico un programma di mini concerti d’eccezione.
Dagli Young Knives, novelli paladini dell’indie-rock, al poeta e performer John Cooper Clarke, fino agli storici pionieri del post-punk, i Gang of Four: tutti si sono alternati su di un piccolo palco per una serie di live acts uno piu’ eccitante dell’altro e per la gioia di un pubblico numeroso e vociante con birre ghiacciate alla mano, sotto un insolito caldo sole londinese.
Non rinunciando ad un po’ di sano shopping musicale e ad un fresco bicchiere di Pimm’s, mi sono fatta strada tra la folla, macchina fotografica alla mano, per immortalare proprio i leggendari post-punkers.
A causa dell’ennesima rinnovata formazione, Andy Gill è l’unico unico membro originale rimasto nei Gang of Four, ma questo poco importa: con suoni grezzi e martellanti, la band ha fatto ballare e scatenare amanti del vinile da ogni dove.

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