“Minority” è il terzo Ep dei My Light Bones, una band fiorentina in attività da ormai cinque anni e che sembra aver capito come mettere a frutto le influenze musicali maturate in un percorso comune senz’altro molto sentito. Il disco, uscito a febbraio per Alka Records, presenta cinque brani intensi, una produzione buona e capace di far emergere le sonorità e le atmosfere che i giovani di Firenze avevano in testa senza lasciare la minima ambiguità.

Il sound generale di “Minority” è fortemente esterofilo, con una spiccata tendenza ad emulare gruppi aglosassoni dalle fortunate sorti, come gli Editors ma anche gli U2.
La batteria è sempre precisa e conferisce alla struttura di ogni pezzo una buona solidità, su cui si innestano ammiccanti riff di chitarre – senz’altro i My Light Bones hanno una passione per le distorsioni che può derivare soltanto dalla new wave, genere di cui ammettono l’innegabile influenza sul loro lavoro. La linea vocale segue delle melodie che catturano, nonostante manchi un po’ di profondità, anche emotiva, che potrebbe rendere i pezzi di gran lunga più coinvolgenti.

“Minority” contiene pochi brani ma una coerenza narrativa interna invidiabile ed un sound di carattere, senza dubbio competitivo e tagliato per essere apprezzato anche fuori dalla penisola.
‘Exist, Coexist’ è uno dei pezzi più riusciti, in cui il batterista aggiunge un motivo quasi tribale che rimane sullo sfondo e da un colorito unico alla canzone, le conferisce carattere e la distingue nettamente.
‘Cities’ invece ha un sound più pop, un ritornello catchy e dei toni decisamente più brillanti: non a caso è stato proprio questo il singolo selezionato per rappresentare lo spirito di “Minority” in radio.
Chiude il disco ‘3AM Drivers Club’, sentimentale e intima, capace di dipingere davanti ai nostri occhi un paesaggio desolato, malinconico.

“Minority” è in definitiva un buon prodotto: le basi ci sono e la grinta pure, anche se avrei apprezzato molto vedere qualche scelta un po’ più azzardata, ma sono fiduciosa e spero di rimanere a bocca aperta in futuro.
I My Light Bones sono una band che sa quel che vuole, e ci sono buone possibilità che riesca a realizzarlo…teneteli d’occhio!