Lambs – Betrayed From Birth


A settembre 2015 i Lambs hanno esordito con l’ Ep “Betrayed From Birth” per l’etichetta indipendente Drown Within Records.
La band di Cesena ha  proposto un post-hardcore dalle tinte oscure in cui si avverte la contaminazione del black metal di derivazione scandinava – per intenderci, Burzum o Darkthrone –  caratterizzata da un’atmosfera asfissiante ed opprimente.
Tre brani duri e fermi come  un muro monolitico e  indistruttibile cui  sbattere contro: rabbia, frustrazione e nichilismo esistenziale sono combinati insieme in un essenza scarna che impedisce qualsiasi possibile cambio di rotta.
La prima traccia ‘Fear is your key’ è un vero e proprio tuffo nell’anima musicale dei Lambs: si apre con un riff distorto e aspro al quale, in successione, si affiancano altri strumenti e la voce, attraverso uno scream violento e impetuoso, riesce a esprimersi in modalità straziante e dolorosa.
Con ‘You will follow me down’ la band conferma  di dominare l’atmosfera creata che, nel divenire sempre più soffocante, consente alla voce di esibire l’espressione e la potenza vocale del cantante. Gli altri strumenti nel loro ritmo incalzante e ripetitivo non riescono però a incidere sul sound come probabilmente avrebbero voluto.
Un sorprendente e coinvolgente caos esistenziale è l’impronta di ‘And your time will be collapsed’, brano conclusivo dell’album, dove sin da subito i toni divengono ancora più cupi, gli strumenti martellanti con le accelerazioni tipicamente hardcore e fusi indissolubilmente con una voce sempre più straziata.
Un cambiamento di rotta si avverte a metà di quest’ultimo pezzo col placarsi improvviso dei suoni per poi presentarsi con un crescendo lancinante con il quale i Lambs fagocitano per l’ultima volta l’ascoltatore che più nulla può di fronte a domande esistenziali: «Why I exist on this world? What’s the meanining of my being?».

Attenzione a “Betrayed From Birth” che travolge come una valanga in corsa rovinosa e inarrestabile l’ascoltatore, lasciandolo a fiato mozzo ad affrontare le sue paure più grandi.

 

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