Franz Ferdinand – Always Ascending


“Always Ascending” è il quinto album in studio della band scozzese Franz Ferdinand.
Il loro stile indie-pop autoironico e malinconico ha da sempre provocato reazioni opposte.
C’è chi li apprezza per la loro vena dedita ad un distaccato modo di fare un po’ banale e chi, di contro, non li sopporta proprio per questa loro scherzosa superficialità.

Tuttavia nel corso degli anni i Franz Ferdinand sono riusciti sempre a piazzare qualche loro pezzo nella parte alta della classifiche, sia inglesi che americane.
Nel 2016 la band subisce alcune trasformazioni: il chitarrista McCarthy, tra i fondatori, esce dal gruppo ed entra al suo posto Dino Bardot.
Nel 2017 poi entra a far parte della band Julian Corrie, tastierista e produttore.
L’arrivo di Corrie deve aver segnato in modo profondo il suono di “Always Ascending”.
Quest’ultimo lavoro, uscito il 9 febbraio 2018, è infatti caratterizzato da una concreta struttura elettronica, molto dance.
Almeno sei o sette pezzi su undici sono imperniati su una base più o meno spinta.

L’album si apre con ‘Always Ascending’– omonimo dell’album – che da subito mette in evidenza questo cambiamento.
L’apertura ascendente del brano sfocia su una base dance su cui si innesta l’inconfondibile voce del chitarrista-cantante Kapranos.
Se è vero che da sempre i Franz Ferdinand hanno utilizzato l’elettronica nei loro pezzi, è pur vero che non è mai stato questo l’elemento preponderante per buona parte delle precedenti produzioni.
Anche nel secondo pezzo (‘Lazy Boy’) e nel terzo (‘Paper Cages’) si sente questa nuova influenza.
Tuttavia, il marchio Franz Ferdinand ritorna nei ritornelli e nei riff che gli amanti del gruppo sapranno riconoscere.
‘Finally’, quarto brano, ritorna in parte sulle vibrazioni da sempre esplorate dalla band: una fusione tra britpop e post-punk che caratterizza anche ‘The Academy Awards’ e ‘Lois Lane’, rispettivamente quinto e sesto pezzo.
I tre brani seguenti, ‘Huck and Jim’, ‘Glimpse Of Love’ e ‘Feel The Love Go’ rappresentano, per il sottoscritto, i momenti più belli dell’album.
In tutti e tre i pezzi si raggiunge un’ottima fusione tra elettronica (in alcuni momenti quasi “industrial” a volte quasi “trash”), post-punk e indie-rock.
A mio avviso il decimo brano ‘Feel The Love Go’ rappresenta al meglio la maturazione di un percorso intrapreso tempo fa dalla band.
I Franz Ferdinand infatti hanno sempre aspirato ad essere una band dance, ma anche indie-rock.
E qui ci riescono in pieno.
L’assolo di sax in chiusura del brano si intreccia in modo perfetto con la base elettronica creando un sound su cui è impossibile stare fermo.

“Always Ascending” forse non diventerà una pietra miliare del genere, ma rappresenta sicuramente un momento di buona ricerca in un panorama musicale e discografico che tende a rinchiudere le band in gabbie da cui è difficile uscire.

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