Filth In My Garage – Songs From The Lowest Floor


Il quintetto bergamasco Filth In My Garage, dopo aver pubblicato l’Ep intitolato “12.21.12” è rimasto assente alcuni anni dalla scena italiana e ritorna adesso, a marzo 2016, con l’album d’esordio “Songs From The Lowest Floor” uscito in vinile per Epidemic Records e in cd per Argonauta Records.
L’album è caratterizzato da una sonorità molto complessa in cui il post-hardcore è contaminato non solamente dal noise ma anche da molti altri generi musicali.
L’atmosfera così creata dalla fusione del sound rende il disco gradevole e fruibile anche a chi non ha particolare familiarità con il genere.

Il brano d’apertura ‘Stampede’ è un intro strumentale segnato da una musicalità che ricorda l’ambientazione western in cui il suono cresce fino a esplodere nella traccia ‘Black and Blue’, che rappresenta l’anima di “Songs From The Lowest Floor“, contrassegnata da una batteria martellante, un basso greve e riff di chitarra articolati.
Se la seconda traccia rappresenta l’anima dei Filth In My Garage con la sesta ‘Red Door’ le abilità di questi ragazzi trovano la loro migliore espressione con la proposta di un brano dalla durata di ben otto minuti contraddistinto sia da un’ottima tecnica di composizione che utilizza cambi ritmici sia dalla scelta delle diverse atmosfere che non sono sacrificate dall’indubbia lunghezza del pezzo, ma si rivelano interessanti e coinvolgenti.
Songs From The Lowest Floor” è un lavoro che punta sia sulle capacità tecniche sia sulla forza delle emozioni che fuoriescono naturalmente dai brani e trasformano rabbia e disperazione in condizioni di meditazione e riflessione sulle relazioni umane.
I Filth In My Garage dimostrano quindi di essere un progetto già maturo con un ottimo sound capace di imporsi sul confine nazionale e anche su quello internazionale. Infine una particolare menzione merita la voce del cantante Stefano che ha il pregio di passare con naturalezza e facilità da un potentissimo scream a un cantato chiaro e pulito senza mai perdere vigore ed espressività.

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