Any Dirty Party – You hate me, I kiss you


Gli Any Dirty Party, energico duo romano composto da Renato Votto (chitarra e voce) ed Alessio Ragusa (batteria), hanno pubblicato per l’etichetta tedesca Off Label Records il loro disco d’esordio, intitolato “You Hate Me, I Kiss You”.

Le cinque tracce si caratterizzano in generale per la loro semplicità: il suono è lineare e dritto, al punto tale da apparire a tratti piuttosto scarno. Il minimalismo è tuttavia una caratteristica intrinseca degli Any Dirty Party, nonchè una cosciente scelta stilistica: due soli membri fanno tutto il necessario per costruire linee melodiche a cavallo tra il punk e il garage rock gradevoli e accattivanti. La struttura essenziale che sorregge i brani è senz’altro dettata anche da un certo modo di concepire la musica come qualcosa che proviene dal basso, che non ha bisogno di ghirigori.

Se è vero che questa scelta è ben condivisibile ed apprezzabile, laddove comunque si sposa perfettamente con il sound sincero e graffiante  di “You Hate Me, I Kiss You” e quindi testimonia una certa coerenza nel progetto degli Any Dirty Party, può anche condurre a spiacevoli conseguenze.
Spesso accade che pezzi come ‘Little Blonde Girl‘, il cui riff iniziale, basso e profondo, conferisce un taglio tipicamente garage alla melodia, con un groove interessante, si perdano totalmente nel mezzo della strofa proprio per l’eccessivo minimalismo: è come se questi brani rimanessero nudi e, un po’ in imbarazzo, cercassero di coprirsi come possono.
L’educato e morigerato ascoltatore è purtroppo spinto a passare alla prossima canzone, sperando che stavolta la magia non si interrompa.
È un vero peccato lasciare che pezzi magari non troppo originali ma tutto sommato promettenti come quelli di questo disco, non decollino, quando basterebbe semplicemente maggior cura per farli sollevare in volo.

“You Hate Me, I Kiss You “ è il primo passo che gli Any Dirty Party muovono, ancora in modo un po’ incerto. Il loro percorso però può farsi sempre più sicuro se riusciranno ad arricchirsi, in modo da rafforzare le caratteristiche positive che già risultano evidenti: una bella dose di potenza punk rock e sonorità niente male.

0 Comments

Join the Conversation →