Oca Nera Rock

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Le Capre a Sonagli, guarda il video di ‘Cocktail’

In anteprima esclusiva per Oca Nera Rock un estratto della loro ultima performance al Druso di Bergamo

Tra nuove uscite ed un tour estivo alle porte, i bergamaschi parlano del nuovo live video

Giulio Marino
di Giulio Marino
23 Giugno 2025
Le Capre a Sonagli

Le Capre a Sonagli nascono a Bergamo nel 2011, da allora hanno percorso migliaia di chilometri tra sale prove, studi di registrazione e palchi costruendosi una solida reputazione tra dischi, live infuocati e riconoscimenti. nessun compromesso, una ricerca costante un rituale sonoro che intreccia folk ancestrale, battiti tribali e l’urgenza primordiale del punk. I loro brani sono viaggi ipnotici, groove che pulsano come tamburi in una giungla elettrica, traiettorie sonore che sfiorano la follia. 

Hanno battezzato il loro 2025 con l’uscita di due singoli: Cream the Green Butter e Cadillac and Unicorn, all’interno di un progetto che farà da filo conduttore alle loro prossime produzioni e che prende il nome di Carosello 2084 MHz. In rampa di lancio è la loro stagione live. Per chi li conosce e sa già cosa troverà ai loro live, ma anche per chi è curioso e pronto a sorprendersi, giovedì 3 luglio saranno a Monte Marenzo (LC) allo Spif Festival; il giorno dopo, 4 luglio, suoneranno a Frosinone nell’ambito del Sonora Music Festival; sabato 5 luglio si esibiranno al Gufo di Caserta; e sabato 2 agosto saranno di scena agli Street Dayz di San Pietro in Bagno (FC).

Intanto, come antipasto del tour estivo, esce in anteprima esclusiva per Oca Nera Rock un estratto video della loro ultima performance al Druso di Bergamo. Come sempre accade con le anteprime esclusive, abbiamo posto loro le nostre tradizionali “tre domande”.

Le Capre a Sonagli
Le Capre a Sonagli

Distopie, trasmissioni radio clandestine che invadono l’etere con codici misteriosi, visioni digitali e strane magie acustiche e un misterioso numero di telefono da comporre. Mi raccontate meglio del progetto Carosello 2084 MHz? Qual è l’idea centrale dalla quale siete partiti?

“Carosello 2084 MHz” esplora l’interazione tra realtà analogica e digitale usando suoni sperimentali e componendo una colonna sonora che fa da cornice a questo mondo onirico. Ogni ascoltatore viene invitato a partecipare attivamente, contribuendo così a costruire un racconto sempre in evoluzione. L’idea centrale è quella di creare un’esperienza immersiva, dove lo spettatore diventa un esploratore di una dimensione sonora parallela. È un viaggio tra suoni e visioni distopiche, con la radio come veicolo di una narrazione multisensoriale.

Il video in anteprima vede protagonisti in una performance live. La parola che spesso ritorna è “futuro”. Qual è il futuro prossimo delle “Capre a Sonagli? Cosa dobbiamo, o possiamo aspettarci dal tour che state per intraprendere?

Il futuro delle Capre a Sonagli é sul palco. Tutto il lavoro di composizione, di produzione in studio é finalizzato alla performance live. Dopo anni di sperimentazione abbiamo trovato il nostro vestito sonoro più adatto che proponiamo in maniera speculare sia in registrazione che ai live. Il concerto si trasforma cosi in una esperienza totalmente immersiva, dove i nostri groove altamente ballabili avvolgono l’ascoltatore in una tridimensionalità audio molto curata. Il nostro funeral rave party insomma. Più che un concerto, un rito.

Il vostro ultimo singolo, Cadillac e Unicorni, non ha un video ma un videogioco a 8 bit dal sapore antico. Come mai quest’idea? Come avete lavorato in fase di composizione e registrazione?

Videogames e ricette culinarie rientrano nel discorso della partecipazione attiva, per godere di un immersione a 360 gradi. La fase di composizione vede sempre un elemento iniziale fare da scheletro, e tutto intorno elementi sonori a valorizzare il sentimento che il neo-brano pian piano inizia ad esprimere. Spesso si tratta di un lavoro di sottrazione, si suona tanto, si seleziona poco. Si cerca l’essenziale eliminando il superfluo. Il concetto che sta alla base di queste composizioni è il concetto di loop. Riguardo alla ricerca sonora si tratta di un lavoro quotidiano di ricerca nel nostro studio. La volontà é sempre quella di ricercare materiale di grande carattere alla migliore qualità possibile