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Sguardi Live 2025 | Raphael Gualazzi

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di Salvatore Franzé
17 Giugno 2025
Raphael Gualazzi

Raphael Gualazzi ha regalato al pubblico una serata di grande musica

Nell’ambito della rassegna Sguardi Live, il celebre cantautore e pianista si è esibito al Parco Salvemini di Rivoli (TO)

Rivoli (TO), 17 Giugno 2025

Il Parco Salvemini di Rivoli si è trasformato per una notte in un’oasi di eleganza e intimità musicale. Raphael Gualazzi, in versione solista al pianoforte, ha incantato il pubblico con una performance intensa, raffinata e ricca di sfumature, riconfermando la sua caratura di artista poliedrico.

La cornice di Sguardi Live, rassegna nata dalla sinergia tra Comune di Rivoli, Turismo Ovest, Istituto Musicale di Rivoli, Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia, offerta una dimensione raccolta e autentica, perfetta per valorizzare la sensibilità e la potenza emotiva di Gualazzi. Piano e voce hanno dialogato senza mediazioni, mostrando quanto basta per regalare momenti di pura poesia sonora.

Il concerto è stato un viaggio nel cuore della musica di Gualazzi: spaziando da standard del jazz – con echi di stride, blues, soul e fusion – fino ai suoi brani originali. Sul palco, l’artista di Urbino ha proposto alcuni estratti della sua produzione recente e passata, dimostrando una versatilità brillante tra atmosfere nostalgiche e sonorità contemporanee.

Il suo stile, noto per la fusione tra jazz, ragtime classico (influenzato da nomi come Art Tatum, Fats Waller e Ray Charles) e canzoni d’autore italiane, si è mostrato perfettamente a suo agio in questa versione “unplugged”. Una scelta che ha esaltato la delicatezza delle melodie, le tonalità del pianoforte e la sua vocalità unica e riconoscibile. Un aspetto emerso durante la serata riguarda proprio l’idea del jazz come elemento capace di unire diversi pubblici: dai più giovani curiosi alle generazioni che hanno vissuto le radici del blues e del ragtime. Gualazzi stesso, nipote di un musicista (il padre è Velio Gualazzi, fondatore degli Anonima Sound), costruisce i suoi concerti per dialogare con un pubblico ampio, senza barriere, con l’intento di educare all’ascolto attivo.

Il dialogo continuo tra artista e pubblico ha portato il Parco Salvemini a vibrare di partecipazione: ogni brano è stato accolto con entusiasmo, applausi e attenzione quasi reverenziale. Si è percepita una sintonia speciale: un concerto dove i pochi spettatori, posti a breve distanza da Gualazzi, hanno reso l’aria intorno carica di empatia e gratitudine.

Questa prima edizione di Sguardi Live è partita con il piede giusto grazie alla presenza di un nome prestigioso come Gualazzi, capace di coniugare il rigore jazzistico con l’anima cantautorale. L’iniziativa trova nel Parco Salvemini la sua anima poetica: tra alberi, luci soffuse e sedute distanziate, ha preso forma un’esperienza musicale soft e immersiva, lontana dalla consueta frenesia dei live estivi.


Biografia

Nato a Urbino, Raphael Gualazzi è tra gli artisti più eclettici e raffinati del panorama musicale italiano. Cresciuto in una famiglia votata alla musica – il padre Velio fu tra i fondatori degli Anonima Sound – si forma al Conservatorio Rossini di Pesaro per poi innamorarsi del jazz, del blues e delle atmosfere d’oltreoceano, ispirato da giganti come Ray Charles e Duke Ellington.

Il debutto discografico arriva nel 2005 con Love Outside the Window, ma il grande pubblico lo conosce nel 2011, quando vince Sanremo Giovani con Follia d’amore e rappresenta l’Italia all’Eurovision, classificandosi secondo. Da allora, Gualazzi ha pubblicato dischi di successo come Reality and Fantasy, Happy Mistake, Love Life Peace e il più recente Dreams, spaziando con disinvoltura tra generi e collaborazioni prestigiose.

Artista internazionale, ha portato la sua musica sui palchi di tutto il mondo, dal Giappone all’UNESCO, confermandosi interprete originale e sensibile. In ogni suo progetto convivono tecnica, improvvisazione e una profonda ricerca emotiva: un ponte tra passato e futuro, dove il jazz incontra la poesia.