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Rock In Roma 2025 | Lucio Corsi

Lucio Corsi al Rock in Roma 2025: un viaggio emozionale tra poesia e rock d’autore

Corsi ha incantato il pubblico dell’Ippodromo delle Capannelle con un concerto intenso e coinvolgente, confermandosi uno dei cantautori più originali e apprezzati della scena musicale italiana. Tra brani del suo ultimo album Volevo essere un duro e successi delle precedenti produzioni, la sua performance ha saputo mescolare poesia, energia e atmosfere oniriche, regalando a Roma una serata indimenticabile.

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di Stefano Panaro
22 Giugno 2025
Lucio Corsi

Roma, 22 Giugno 2025

Il 21 giugno 2025 Lucio Corsi ha calcato il palco dell’Ippodromo delle Capannelle in occasione del Rock in Roma, regalando al pubblico una performance intensa e coinvolgente che ha confermato il suo ruolo di nuovo idolo della scena musicale italiana contemporanea.

Nato a Grosseto nel 1993, Corsi si è imposto negli ultimi anni come uno dei cantautori più originali, grazie a un mix unico di rock d’autore e sonorità folk che crea atmosfere poetiche e oniriche, un percorso iniziato con album come “Bestiario Musicale” e proseguito con lavori di successo quali “Cosa faremo da grandi?” e “La gente che sogna”.

L’evento romano è arrivato a pochi mesi dall’uscita del suo ultimo album “Volevo essere un duro”, pubblicato nel marzo 2025 e preceduto da una partecipazione di grande rilievo al Festival di Sanremo, dove ha conquistato il secondo posto e il Premio della Critica “Mia Martini”.

Sul palco accompagnato dalla sua band, Lucio Corsi ha proposto un repertorio che ha spaziato tra brani recenti e pezzi amatissimi dal pubblico, aprendo con Freccia Bianca e passando per La bocca della verità, Danza Classica, Radio Mayday, Questa vita, fino ad arrivare a momenti più intimi come Can I Call You e a cover emozionanti di artisti come Riccardo Cocciante e Randy Newman.

La sua capacità di fondere poesia e energia si è rivelata evidente durante tutto il concerto, con una scaletta che ha alternato momenti di grande intensità a pause più riflessive, mantenendo viva l’attenzione e l’entusiasmo del pubblico romano, che ha risposto con calore e partecipazione. L’interazione con gli spettatori è stata un altro punto di forza, con Lucio capace di creare un’atmosfera intima anche in un contesto di grande affluenza come il Rock in Roma, confermando il suo talento non solo come musicista ma anche come comunicatore.

Il concerto si è concluso con un energico encore che ha incluso Astronave Giradisco e due versioni di Francis Delacroix.