José González, Nordea Kontserdimaja – Tallinn, 03/02/2017

Sono quelli più tranquilli che dovremmo tenere d’occhio, si dice.
A Tallinn è quel che stiamo facendo già da qualche mese, in questi tempi in cui l’autopromozione, la visibilità e l’esposizione rumorosa sono divenute la norma. Ma oltre il balbettio e la scintillante luminosità, ci saranno sempre voci che parleranno con discrezione e profondità, con l’eloquenza e la calma tipiche di chi non si concentra sul premio, ma sul gioco.
Il musicista svedese José González è esattamente una di queste voci.

Reduce da “In Our Nature” e “Vestiges & Claws”, esplorazioni ampie e profonde delle tante influenze che hanno segnato il suo universo sonoro (dal folk argentino, al pop americano degli anni ‘60, al folk pop pastorale inglese dei Sixties), l’artista di Göteborg approda a Tallinn per un concerto pieno di pathos in una delle hall più prestigiose della città.
Si è esibito insieme alla String Theory Orchestra e l’abbiamo seguito nella capitale estone con Angela, la nostra fotografa nordica di fiducia.
A voi!

José González