De La Soul, ripartire dopo una perdita
La leggenda del jazz‑funk rap da Long Island conquista Bologna tra energia autentica, guest a sorpresa e un prezioso omaggio all’amico Trugoy.
Il Parco delle Caserme Rosse si è trasformato in una gigantesca cassa di risonanza per le rime di Posdnuos e Maseo, i reduci dei De La Soul, a testimonianza di una serata che ha unito vita e palco, passato e presente dell’hip‑hop più puro.

di Bruno Acquaro 2 Luglio 2025

Bologna, 01 Luglio 2025
Sono da poco passate le 22 quando Posdnuos e Maseo salgono sul palco del Sequoie Music Park: due terzi dei De La Soul, figure che ad oggi continuano a restare fedeli alla scuola hip hop. Nonostante dal loro debutto siano passati anni, il suono della band oggi è apparso più attuale che mai.
Prima del loro live è toccato a DJ Gruff l’onore ed onere di scaldare la platea. Il pioniere italiano del rap ha messo in scena un set tecnico e ispirato fatto di scratch taglienti, in grado di creare la giusta attesa.
Poi, il momento più atteso: l’ingresso dei De La Soul. Tra groove funk, beat jazzati e testi riflessivi, i due non si piegano ad un’operazione nostalgia. Il loro set è stato un flusso genuino di creatività e passione, un omaggio al passato con lo sguardo ancora ben radicato nel presente.
A illuminare ancora di più la serata è arrivata la sorpresa più acclamata: Talib Kweli. Il rapper newyorkese, maestro della parola e voce simbolo della East Coast, ha raggiunto la band sul palco, dando vita a un momento potente di unione artistica. Le sue rime hanno trasformato il concerto in un’esaltazione all’ennesima potenza della cultura hip hop più pura.
Il picco emotivo si è raggiunto quando Posdnuos e Maseo hanno ricordato David “Trugoy the Dove” Jolicoeur, scomparso nel 2023. Il vuoto lasciato dal compagno di viaggio è stato palpabile, e il tributo – intimo e sentito – ha raccolto il silenzio e le lacrime del pubblico. Un ricordo che si è trasformato in un momento sospeso che ha unito palco e platea.