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Circo Massimo 2025 | Duran Duran

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di Stefano Panaro
16 Giugno 2025
Duran Duran

Duran Duran al Circo Massimo, un ritorno trionfale

Due date al Circo Massimo di Roma per un viaggio sonoro negli anni Ottanta

Roma, 16 Giugno 2025

Il 15 giugno 2025, il Circo Massimo di Roma ha ospitato la prima delle due date italiane dei Duran Duran, segnando un evento storico a 40 anni dalla loro prima esibizione nel nostro paese. La band britannica, simbolo della new romantic e del pop anni Ottanta, ha incantato il pubblico con una performance che ha unito nostalgia e freschezza.

L’apertura di Francesca Michielin

La serata è iniziata con l’esibizione di Francesca Michielin, che ha conquistato il pubblico con la sua voce potente e la sua presenza scenica. Accompagnata da un musicista, la cantante ha interpretato cinque brani, tra cui Vulcano e Nessun grado di separazione. Nonostante le sonorità diverse da quelle dei Duran Duran, Michielin è riuscita a coinvolgere il pubblico, che ha risposto con entusiasmo, alzandosi, cantando e scattando foto. La sua performance ha dimostrato la sua versatilità e capacità di adattarsi a palchi importanti.

I Duran Duran: un ritorno carico di energia e magia al Circo Massimo

Quando le luci si sono abbassate e l’intro ha dato il via allo spettacolo, l’attesa è diventata palpabile tra il pubblico accorso in massa al Circo Massimo. I Duran Duran, leggendaria band britannica, hanno fatto il loro ingresso con un carisma e una presenza scenica che solo una formazione con oltre 40 anni di carriera alle spalle può vantare. La prima data italiana del loro tour 2025 si è rivelata una vera celebrazione della loro musica e del legame forte e duraturo con i fan.

La scaletta scelta dai Duran Duran è stata una perfetta miscela tra classici intramontabili e nuovi brani del loro ultimo album “Danse Macabre”, un progetto che conferma la loro capacità di evolversi senza perdere l’essenza che li ha resi iconici. La band ha aperto con un’intro avvolgente che ha fatto salire la tensione, prima di lanciarsi nel secondo brano, durante il quale si è verificato un piccolo problema tecnico: per qualche secondo è mancato l’audio. Un imprevisto che però non ha scalfito la determinazione dei musicisti, che hanno ripreso subito con vigore e professionalità, guadagnandosi un applauso di comprensione e supporto da parte del pubblico.

Simon Le Bon, frontman carismatico e voce storica della band, si è mostrato in forma decisamente migliore rispetto alla loro recente apparizione a Sanremo, dove aveva mostrato qualche difficoltà vocale. Al Circo Massimo, invece, la sua voce ha riempito l’aria con potenza e passione, dimostrando che i Duran Duran hanno ancora tanto da dare sul palco. La band ha eseguito con maestria pezzi fondamentali del loro repertorio, come Girls on Film, The Wild Boys, A View To A Kill e The Reflex, che hanno scatenato l’entusiasmo dei fan più nostalgici, molti dei quali presenti fin dalle prime ore per assicurarsi un posto vicino al palco.

Un altro momento emozionante è stato l’esecuzione di Ordinary World e Come Undone, due brani che testimoniano la maturità artistica della band e la loro capacità di emozionare generazioni diverse con testi profondi e melodie indimenticabili. Infine, Rio, uno dei singoli più celebri della band, ha chiuso il concerto con un’esplosione di energia, con tutto il Circo Massimo che cantava all’unisono, creando un’atmosfera di festa e condivisione unica.

Non sono mancati i momenti in cui la band ha interagito con il pubblico, ringraziando la città di Roma e sottolineando l’importanza di questa prima data italiana come un’occasione speciale dopo anni di tour mondiali e progetti solisti. La loro energia sul palco ha dimostrato che, sebbene gli anni Ottanta siano lontani, la passione per la musica e il desiderio di coinvolgere i fan restano intatti.

I Duran Duran sono considerati una pietra miliare della musica pop internazionale. Non solo per la qualità delle canzoni ma, soprattutto, per la capacità di trasformare ogni loro live in un’esperienza partecipativa. La loro abilità nel creare un legame diretto con il pubblico è stata la chiave del successo della serata: non solo fan italiani ma, alla serata, alta la partecipazione di tanti stranieri, i quali hanno sicuramente unito l’occasione del concerto a qualche giorno di vacanza nella città più bella del mondo.