Afterhours, photogallery del concerto a Collegno (To)

Afterhours, Flowers Festival – Collegno (To), 15/07/2016

Il Flowers Festival di Collegno ospita la data torinese del tour estivo degli Afterhours, che segue l’uscita datata 10 giugno del loro nuovo album “Folfiri o Folfox”.

A quattro anni dal pluridecorato Padania, gli Afterhours sono tornati con un nuovo album di inediti. Un lavoro attesissimo per diversi motivi: dal cambio di formazione, che ha visto le uscite di Giorgio Prette e Giorgio Ciccarelli e l’ingresso di due fuoriclasse come Stefano Pilia e Fabio Rondanini, al mistero fitto che ha accompagnato questo lavoro. Come spiegato in prima persona da Manuel Agnelli, tratta di cose scomode, di quelle di cui uno non vuole parlare, come una malattia, un conflitto un’assenza.

Insomma, quello che ha sempre fatto il rock, e in Italia in particolare Manuel Agnelli. Si tratta di un’artista che nella sua carriera non si è mai specchiato ma ha continuato a scavare, a cercare tra questi temi non solo nel proprio lavoro ma in quello di amici e colleghi dando vita a imprese titaniche che hanno segnato la storia indie degli ultimi vent’anni di questo Paese: il “Tora Tora festival” (dal 2001 al 2005), che presentò tra gli altri Marlene Kuntz, Verdena, Linea 77, Subsonica; “Il Paese è Reale”, che nel 2009 ha presentato tra gli altri al grande pubblico Dente, Calibro 35, Marta sui Tubi, Il Teatro degli Orrori; “Hai paura del buio?” che nel 2013 ha raccolto musicisti, pittori, poeti tra cui Daniele Silvestri, Tre allegri ragazzi morti, Antonio Rezza e Guido Catalano, raccontato bene dall’omonimo documentario di Giorgio Testi.

Ecco spiegato in parte perché gli Afterhours sono un’altra cosa, fanno opinione perché fanno, si sbattono, cercano, hanno opinioni e muovono montagne in un Paese conservatore. Assistere a un loro concerto quindi significa prendere una parte, dire “eccomi, ci sono anch’io con voi”. È una cosa più grande del cantare un ritornello.
Sul palco del Flowers Festival, gli Afterhours vengono preceduti dal concerto di Sorge, il nome dato alla combinazione miracolosa di testi, pianoforte e musica elettronica rispettivamente di Emidio Clementi e Marco Caldera, già produttore dell’ultimo album dei Massimo Volume.

Artista

Afterhours

Opening Act Sorge
Evento Afterhours live al Flowers Festival 2016
Luogo Collegno, Torino
Genere musicale Indie Rock, Alternative Rock

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Luigi De Palma

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Fotografare la musica? E' un po' come la streetphotography, bisogna sapere aspettare...è un' alchimia, c'è un attimo, una frazione di secondo in cui tutti gli elementi si presentano, la luce, il colore, l' espressione, il gesto, ecco quello è il momento giusto per scattare.

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