I Thirty Seconds to Mars ci portano in orbita
Il tour estivo della band capitanata da Jared Leto passa anche per la nostra penisola: ben 5 tappe, fra le quali anche Lucca.
Venue speciale l'imponente Piazza Napoleone, cornice consolidata dello storico Lucca Summer Festival.

di Emiliano Burchi 6 Luglio 2025

Lucca, 05 Luglio 2025
In attesa dell’uscita del prossimo film di Jared Leto, Tron: Ares, prevista per ottobre 2025, l’attore e musicista statunitense non si è certo fermato. Ecco che i Thirty Seconds to Mars, band da lui stesso capitanata, ci regala un tour estivo europeo, che tocca anche l’Italia nelle città di Milano, Gorizia, Lucca, Napoli e Alba.
Non è certo una novità per il Lucca Summer Festival ospitare artisti di questo calibro: proprio questa edizione 2025 ha visto (e vedrà) esibirsi Santana, Dream Theater, Till Lindemann, Scorpions, Robert Plant, Simple Minds e molti altri. Dopo la tappa a Gorizia, stasera è stata la volta dei Thirty Seconds to Mars, e ancora ho il cuore che batte al ritmo delle loro note. Gli occhi sono pieni di entusiasmo per aver visto da vicino una delle band attualmente più apprezzate del panorama internazionale. Nelle orecchie risuonano ancora, nitide e potenti, le incredibili parti vocali di Jared. La pelle ancora vibra per le emozioni vissute. E l’anima è ancora rimasta lì, sotto quel palco.
È proprio sotto quel palco che, verso le 20:30, sale la band di apertura: Les Votives. WOW! Un trio di ragazzi che cominciano a scaldare la serata con il loro dream pop mischiato a sonorità elettroniche. Un progetto veramente molto interessante. Il pubblico comincia a lasciarsi andare, entrando sempre più nel vivo dell’evento. È adrenalina pura. Alle 21 terminano l’esibizione: momento di cambio palco, momento per dare al pubblico la possibilità di prepararsi a quello che sta per iniziare tra mezz’ora.

Tempistiche rispettate: alle 21:30 spaccate le luci si spengono, il pubblico rimane immerso nel buio. Grida di gioia, urla di entusiasmo, un terremoto di felicità: l’attesa è finita, la band sale sul palco.
Walk on Water, Rescue Me, From Yesterday… cos’altro aggiungere? Il palco si trasforma in un generatore di energia, un’energia che però non si misura in Joule, ma in brividi, sorrisi ed emozioni. Pubblico in delirio totale. Il tutto condito con spettacoli pirotecnici, fiamme, lancio di coriandoli, giochi di luci. I pezzi eseguiti dai Thirty Seconds to Mars si susseguono senza troppe pause, uno dietro l’altro. Mentre Jared si diverte di tanto in tanto a mostrare le proprie conoscenze della lingua italiana, con i vari “grazie” e “buonasera”, proponendo gag divertenti con i presenti, suo fratello Shannon mostra le sue straordinarie doti batteristiche, proponendo groove accattivanti sempre arricchiti di fill travolgenti: una masterclass di batteria!
Finito un lungo rush di pezzi esplosivi e rockeggianti, è ora il momento di un set acustico, durante il quale Jared Leto accompagna con la sola voce e chitarra alcuni brani, spezzando un po’ il clima energico che dominava fino a quel momento. Torce dei cellulari accese, mani alte al cielo, lacrime di gioia, tutti gli spettatori che cantano all’unisono: un’ondata di emozioni travolge Lucca. Non poteva certo finire così il live di stasera.

I Thirty Seconds to Mars infatti, dopo l’ormai sempre più classica finta uscita, rientra sul palco con un mood diverso, ancora più grintosi, energici, determinati, suonando a tutto volume gli ultimi pezzi tra cui Stuck, The Kill (Bury Me), e Closer to the Edge. Pubblico sempre più scatenato, sono davvero estasiato. E questa estasi si amplifica ancora di più quando vedo Jared chiamare sul palco gran parte dei presenti delle prime file, i fan più accaniti oserei dire: una cinquantina di persone salgono sopra, insieme alla band, a cantare a squarciagola tutti insieme: quell’immagine, Jared e i fan uniti sotto le stelle di Lucca, rimarrà per sempre impressa nella mia memoria.
Mentre finisco di scrivere questo report, i Thirty Seconds to Mars saranno già arrivati alla prossima tappa, Napoli, per poi concludere con Alba, salutando così l’Italia e andare a conquistare la Spagna e infine il Portogallo. Until next time! Cheers!