Extreme live a Trezzo d’Adda (Mi): un guitar hero sul palco

Ascoltando alcune persone parlare tra loro durante il concerto dei The Dead Daisies al Druso di Ranica (BG), sono venuto a conoscenza di un grande ed imminente evento al Live Music Club di Trezzo sull’Adda (MI).
Si riferivano all’unica data italiana, quella del 18 luglio, prevista nel tour estivo del gruppo hard rock degli Extreme.
Potevo perdere una serata di tale portata, visto che suscitava già grandi aspettative durante il live dei The Dead Daisies?

La tappa degli Extreme è accolta con grande entusiasmo dai fan dello storico gruppo, soprattutto viste anche le buone recensioni delle ultime date del tour, che hanno fatto intuire la portata di quello che è stato davvero un grande concerto.
In attesa che le voci legate ad un nuovo disco della band del Massachusetts prendano effettiva consistenza, regalando un nuovo capitolo alla loro storia, ci si gode una notte di revival in compagnia dei più importanti brani del gruppo.

Per l’occasione, il parcheggio del Live Music Club va esaurito in poche ore.
Un caos pazzesco, che porta il parcheggiatore ad esclamare: «Neanche durante la Zarro Night (serata trash che si svolge presso il locale, n.d.r.) viene cosi tanta gente!».

Alle 21.35 si comincia, e da lì sarà un incedere costante e pieno di energia.
Gary Cherone e Nudo Bettencourt sono le due star indiscusse della serata, e metteranno un pò in ombra gli altri due componenti della band.
Gary, come di consueto, salta da una parte all’altra del palco: assume mosse e movimenti da rock star ormai navigata ed improvvisa qualche mossa di karate in direzione del bassista.
Cosa si può dire di Nudo?
Lo si aspetta come una divinità dell’Olimpo del rock, e cosa può fare lui, se non miracoli con quella chitarra?
Ci saranno momenti durante il concerto in cui l’attenzione sarà completamente concentrata su di lui: momenti durante i quali darà grande spettacolo con le sue abilità ed il suo talento pazzesco.

Si parte con ‘It (‘s A Monster)‘, ma il pubblico comincia veramente a scaldarsi ed a cantare con ‘Rest in Peace‘.
Si continua percorrendo i grandi classici degli Extreme, pescando a piene mani da “III Sides to Every Story” e ovviamente dal bellissimo “Extreme II: Pornograffitti”.
‘Play With Me
‘ è un altro grande successo che fa cantare il pubblico e crea grosso movimento: Nudo svisa sulla chitarra con scioltezza e le sue mani sono impossibili da seguire.

Dopo un paio di pezzi tirati giunge il momento tanto atteso da grande parte del pubblico:
Nudo imbraccia la chitarra acustica con fare consumato e si siede sullo sgabello.
Questa parte dello show è abbastanza consueta, quello che va ad iniziare è una lezione su come si suona la chitarra acustica.
Midnight Express‘ è la canzone che mette in luce nuovamente le sue abilità.
Dopo questa canzone arriva anche Gary ad affiancarlo, ed è il momento della famosa ballata ‘More Than Words.
È il momento in cui una montagna di smartphone si alzano sopra le nostre teste e sono costretto ad assistere alla canzone attraverso lo schermo di qualcuno.
Il frangente romantico non è pero apprezzato da parte del pubblico, che comincia a chiedere la fine del brano.

Si mette via la chitarra acustica e si ritorna a fare baldoria per la gioia di molti: è infatti con ‘Decadence Dance‘ che il livello torna alto e si ritorna a ballare.
Questo brano rappresenta al meglio la storia della band e dal vivo è il pezzo più atteso e più divertente, molto diverso dalla ballata precedente.
Con ‘Decadence Dance‘ si conclude la serata al Live Music Club degli Extreme, ma c’è ancora spazio per il bis con ‘Warheads‘ ed una cover dei Queen (‘We Are The Champions‘).

Una serata bella e piena di energia, che ha mostrato ancora una volta le prodezze di un vero guitar hero come Nudo.
Resta però un pò di amaro in bocca dopo questa esibizione degli Extreme: è sembrato infatti di assistere ad una di quelle partite in cui gioca un campione fortissimo e tutto il ruota attorno a lui, andando a discapito del bel gioco di squadra.
Un aspetto che invece non si è visto durante l’esibizione dei The Dead Daisies in quel di Ranica, che, al contrario, hanno mostrato grande alchimia.
In complesso, è stata una grandissima lezione di chitarra da parte di Nudo e ora si attende con curiosità il nuovo disco.

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Luca Nicoli

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"Che potevo saperne io di me stesso? Ero proprio io quel personaggio che riuscivo a percepire con la mia coscienza?" Amante della musica e cresciuto nei vicoli di Città Alta a Bergamo.

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