A Roma un nuovo festival in città per l’estate 2019

Rock In Roma Summer Fest, questo il nome del festival che animerà la capitale a partire dall’estate 2019: programmazione lunga e di respiro internazionale, per diventare i numeri uno in Europa.

Si è da poco conclusa la conferenza stampa presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove alla presenza dell’AD José Ramon Dosal, del vice sindaco Luca Bergomi e di Max Bucci (Rock In Roma – The Base) è stato presentato il nuovo festival previsto per la stagione estiva 2019.
Non sono ancora terminati i concerti di questa estate ma sin da ora si è voluta annunciare una nuova ed importante partnership che promette fuoco e fiamme in città.

Rock In Roma, format che quest’anno compie 10 anni, dopo la partnership con Postepay si è trovato a collaborare con il neonato Roma Summer Fest, rassegna musicale ideata dall’Auditorium che è andata a sostituire il precedente Luglio Suona Bene.

Nelle 10 edizioni di Rock in Roma gli amanti del rock sono stati circa 1.630.000 per un pubblico sia nazionale che internazionale; in 16 anni di storia l’Auditorium Parco della Musica ha accolto nella cavea di Renzo Piano quasi 900.000 spettatori.

Dopo una collaborazione di successo con la data degli Hollywood Vampires (targata Rock In Roma ma ospitata alla Cavea) e dopo altre date realizzate non nella storica location dell’Ippodromo delle Capannelle bensì nella cornice del Teatro Romano di Ostia Antica (Jeff Beck, Cigarettes After Sex, Myles Kennedy), si è pensato di unire le forze «pensando ad un bene comune più alto, quello della città, che nulla ha a che vedere con il bene del singolo».

Come raccontato da Max Bucci, «Roma è la città più bella del mondo e merita di avere un’offerta culturale adeguata».
Il segreto di Roma è racchiuso nella sua storia millenaria e come affermato da Bergomi nonostante sia una città visitata 365 giorni l’anno da turisti provenienti da ogni angolo del mondo, «si vuole andare oltre al Colosseo ed al Pantheon», facendo scoprire al pubblico luoghi di interesse storico diversi grazie ad una delle forme più importanti e conosciute dell’arte, la musica.

Con la volontà di unire le proprie forze in modo sinergico e prendendo come modello ideale una programmazione altisonante come quella del British Summer Festival di Londra, la città con questo Rock In Roma Summer Fest aspira a diventare competitiva a livello mondiale portando ospiti di caratura internazionale.
Nessun nome è stato annunciato ma sono state confermate le location dell’Ippodromo delle Capannelle, il Circo Massimo, la Cavea dell’Auditorium parco della Musica, la Casa del Jazz e il Teatro Romano di Ostia Antica.
Forti dell’alto numero di turisti che partecipano agli eventi estivi, nel 2019 si vuole puntare su una programmazione ancor che sarà dislocata nei luoghi citati e che andrà incontro a gusti musicali di vario genere, per accontentare non solo i giovani ma per invogliare a vivere la città anche coloro che abitualmente non lo fanno.

Qualche perplessità relativa al trasporto pubblico cittadino, il vero problema di Roma.
Il successo di un festival lungo un’estate intera (si prevede un cartellone di circa 2 mesi con possibilità di abbonamenti per abbattere i costi dei singoli eventi) non può basarsi solo sull’importanza dei nomi coinvolti ma anche sull’efficienza dei servizi collaterali.

Con l’invito a lasciare a casa l’auto e ad informarsi in anticipo sui trasporti alternativi (treni, metro, autobus e bus navette), attendiamo che termini la stagione 2018 e vediamo che succederà con questo promettente cartellone 2019.

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