La scena londinese regala sempre grandi sorprese e non lascia mai a bocca asciutta.
Anche questa volta è proprio da lì che possiamo scovare un’artista fresca e brillante, pronta a stupirci con il suo primo album: si tratta di Tusks.  

Giovanissima songwriter, Tusks è considerata tra le migliori promesse dell’indie britannico – e non possiamo che essere d’accordo.
L’artista debutta ufficialmente per One Little Indian Records con ”Dissolve”, che come già detto è il suo primo album studio ma non il suo primo lavoro.
Un’idea del sound dell’artista la possiamo avere gustandoci “False Ep“, lavoro uscito circa un anno fa.

L’affascinante Tusks (al secolo Emily Underhill) ha deciso di riversare la sua personale visione della musica e la sua propensione al cinema all’interno di ”Dissolve”, ricreando così un disco dalle più disparate sfaccettature ma al contempo compatto, solido e godibile tutto d’un fiato.
La chiave di lettura utilizzata dall’artista per infondere la sua caratteristica esperienza musicale passa attraverso un indie pop impregnato di elettronica, con cui lei stessa parte dalle sue radici e sperimenta per proiettarsi (e prolungarsi) verso il futuro.
La sua musica non nasce per caso ma viene senza dubbio spinta e sostenuta dal largo ascolto di artisti come Bonobo, Foals e Explosion in the Sky.
Sin dalla sua adolescenza questi artisti la proiettano in un sound finemente diretto e glaciale, nonostante all’apparenza sembri alquanto distaccato.
‘False’ e ‘Dissolve’ sono senza dubbio le due tracce di più impatto.
La prima conquista fin da subito, e forse proprio per questo è posta come secondo pezzo dopo la quasi intro ‘For You’.
La title track rapisce anch’essa nell’immediato, e possiamo considerarla come l’emblema della musica di Tusks.

L’ambizioso debutto discografico di Emily Underhill può essere considerato come una scommessa, in quanto rappresenta una proiezione della vita musicale della cantante, ma dai più sarà considerato senza ombra di dubbio come un piccolo gioiellino.