Trevisan – Questa Sera Non Esco


Sto rientrando a casa dopo un lungo viaggio in montagna e il tempo fuori dal finestrino comincia a essere preda dell’inverno e del freddo. Pesco dal cruscotto un disco che può fare al caso mio e lo lancio nel mangiadischi della macchina. Si tratta del disco di esordio del cantautore Trevisan, che chiama il suo primo lavoro “Questa Sera Non Esco”.

Trevisan è un cantautore di Bergamo, che ormai ha superato i quarant’anni di vita e i vent’anni di carriera. Questi numeri diventano dei punti fondamentali da cui partire per la creazione dei suoi testi e della sua musica.  Dopo numerosi progetti che spaziano dal folk al punk, Trevisan nel 2011 decide di mettersi in proprio e di cominciare a solcare i palchi italiani con le sue canzoni, la sua chitarra e le sue opinioni sulla vita.

Per il disco “Questa Sera Non Esco” oltre alla presenza della chitarra di Trevisan, possiamo trovare anche l’apporto di alcuni dei musicisti più interessanti della scena bergamasca, come Alessandro Rossi e Sebastiano Ruggeri dei Verbal.

Trevisan pesca a piene mani dalle sue esperienze e ne tira fuori un disco a tratti amaro ed a tratti dolce. L’esperienza dei suoi quarant’anni gli fanno vedere le cose in modo diverso da quando ne aveva venti e forse riesce a dare un giusto ordine di priorità.
I riferimenti musicali che lo guidano sono abbastanza chiari ed affondano le mani nella tradizione folk americana, passando da Dylan a Cave, per finire a Tom Waits a cui è dedicata una delle canzoni dell’album.

‘Il Mio Disco Nuovo’ è forse il brano più coinvolgente di questo lavoro e descrive bene la poetica di Trevisan. C’è una chitarra, c’è un incontro con una bella donna al bar e qualche bicchiere di buon vino.
Questa Sera Non Esco‘ è un inno strampalato all’amore, che diventa una scusa per non uscire la sera con gli amici.
C’è spazio anche per una cover di ‘Olimpia WA.‘ dei Rancid, che diventa quasi irriconoscibile con un nuovo arrangiamento acustico.

“Questa Sera Non Esco” di Trevisan si presenta come un disco invernale, caldo e avvolgente. Non porta nessuna rivoluzione e naviga in porti sicuri, ma l’esperienza va a colmare tutti gli spigoli che la giovinezza e l’inesperienza avrebbero potuto portare alla luce e regala momenti di spensieratezza. Canzoni che saranno ancora più coinvolgenti, se accompagnate da un buon bicchiere di vino nostrano.

 

 

 

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Luca Nicoli

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"Che potevo saperne io di me stesso? Ero proprio io quel personaggio che riuscivo a percepire con la mia coscienza?" Amante della musica e cresciuto nei vicoli di Città Alta a Bergamo.

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