Ornaments / Zeus! – Metamorphosplit


Travolgente e spiazzante: lo split realizzato da due tra le band nostrane più interessanti degli ultimi anni rappresenta una mezz’ora di svisceramento mentale in musica.
Gli emiliani Ornaments e Zeus! con il loro ‘Metamorphosplit‘ fanno oscillare l’ascoltatore su onde disumanamente oniriche il cui prosieguo temporale è letteralmente e perennemente spiazzante.
Aleggiamo in un clima tenebroso, paranoico e nevrotico, un incubo dal quale non vogliamo fuggire o svegliarci ma che vogliamo affrontare fino in fondo per dimostrare a noi stessi quanto possiamo sopportare pensieri e sensazioni provenienti da un ascolto musicale mai spensierato, piuttosto tendente al fisso disorientamento.
L’album è composto da quattro brani, tre brani degli Ornaments e uno degli Zeus!, ma equamente diviso in durata con circa quattordici minuti di musica dedicati a ciascuna delle due band.
L’iniziale frustrante alienazione di ‘Canon Cancrizans‘, il rabbioso sentiero di ‘Fractal‘ e la tempestosa (e temporanea) rinascita personale di ‘Perpetual Motion‘ (un trittico melodicamente notevole) lasciano il finale del disco alla mastodontica ‘Rota‘.
Proprio questo è un pezzo che dovrà entrare presto tra i capolavori musicali di questa prima metà degli 2010: un labirintico viaggio psichedelico, in balia dei più violenti pensieri stretti a fili di sadismo burattinesco ad opera di Paolo Mongardi e Luca Cavina, con finale sospeso e di ripresa.

Perle come questo EP possono solo che far ben sperare per la produzione strumentale della nostra nazione, e il connubio di queste due band, risultato azzeccato e delirante, è una grande carica di motivazione verso questo auspicio.
Fiduciosa meraviglia contemporanea.

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