Les Enfants – Isole


I Les Enfants sono una band alternative pop molto (ma molto!) particolare. 
Dopo essersi fatti conoscere sul palco di X Factor 10 nella categoria dei “Gruppi” – capitanata da Alvaro Soler – hanno pubblicato il 5 maggio 2017 per Uma Records il loro nuovo disco, ”Isole”.

Otto tracce che sono vere e proprie zolle di realtà oniriche adagiate su di un mare sonoro dalla tessitura interessante, che segue il discorso iniziato con i primi due Ep dei Les Enfants, quello omonimo del 2012 e ”Persi nella notte” del 2013.

I quattro ragazzi milanesi sono Marco Manini (voce, batteria), Francesco Di Pierro (chitarra), Umberto Del Gobbo (farfisa & synth, chitarra, metallofono) e Michele Oggioni (basso).

La composizione di ”Isole” prese avvio giànel 2016, quando la band entrò in studio con Giuliano Dottori: la produzione artistica fu interamente affidata infatti a lui presso il Jacuzi Studio, mentre il mastering a Giovanni Versari – fatta esclusione per la title track, affidata alla produzione di Antonio Filippelli e mixata e masterizzata poi da Cristian Milani.

La voce profonda di Manini ci accoglie con un brano dal gusto positivo, un brano romantico, ‘Isole‘, che da appunto nome al disco nel suo complesso.
‘Lupo’ transla un po’ l’asse, spostandosi verso i temi dell’autorealizzazione e della voglia di rivalsa; i ritmi si mantengono quelli di un’elettronico synth pop in ‘Santa Pazienza’, che percorre le linee di riflessioni sul tempo e sull’incessante corsa rappresentata dall’esistenza.
Il singolo ‘Mostri’ porge la mano ad una nuova possibilità, quella di conoscere da vicino i mostri che ci perseguitano, spesso nell’ombra.
Siamo alla quinta traccia, ‘Polvere’, che si prefigge di non soccombere ad una realtà intrisa di lati oscuri, gli stessi che vivono i ”cani nella notte” che fanno da protagonisti del brano successivo, ‘Pezzi’.
L’isola raccontata da ‘Miracolo’ è pianeggiante, calma, sognante – questo finché la musica non esplode e al contempo fa fragori anche il cantato.
‘Soli No’ è l’ultima oasi che incontriamo in questo viaggio.
Un’oasi soleggiata, che ci porta in riva ad un mare cristallino mentre, con gli  occhi puntati all’orizzonte, diviene ancor più doloroso il pensiero di essere soli.

”Isole” è un disco acerbo, che forse non sfrutta al massimo il potenziale dei Les Enfants, ma resta comunque una raccolta di brani interessante, soprattutto grazie ad un’ispirazione dream pop che ben si accosta a tecnicismi elettronici e vocali corposi.

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Leslie Fadlon

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Cerco la bellezza ovunque, come Cristiano Godano insegna. Sono un'amante del rock'n'roll e credo fermamente che un giorno senza musica non sia degno di essere vissuto. In love with Afterhours and many more.

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