Iosonouncane – Die

A distanza di cinque anni dal disco d’esordio La macarena su Roma, e tre dal singolo Le sirene di Luglio, torna Iosonouncane alle prese con il secondo lavoro in studio.
Die, scritto tra il 2011 e 2012, registrato mixato e masterizzato in città diverse del globo (Bologna, Torino, Barcellona, Chicago e ovviamente la sua terra d’origine, la Sardegna) esce per la cordata Trovarobato-Digitalea-Audioglob.

Die racconta in chiave esistenziale la storia di uomo che teme di morire da un momento all’altro: prevale forte la necessità di descrivere l’umanità ed il rapporto con il creato, l’essere ‘finito e mortale’ nel contingente.
Un disco politico, in grado di sintetizzare in sole 6 tracce il destino dell’uomo in questa società: quella che disconosce meritocrazia, integrità morale e fiducia nel prossimo. Un accenno a questa visione pessimistica dell’uomo ha già trovato spazio nel disco d’esordio, la già citata Macarena su Roma.

Il disco apre con Tanca, singolo pubblicato lo scorso 2 marzo: un beat incalzante e pesante al punto giusto prepara l’ascoltatore ad un’esplosione sonora dominata dal sintetizzatore, in perfetta armonia con le liriche dell’artista.
Il risultato che si ottiene è un cantautorato con evidenti influenze breakbeat, ma c’è dell’altro.
Il sound tetro e misterioso del singolo viene completamente spazzato via dalla spensierata Stormi: salsedine, ombrelloni e castelli di sabbia.
Questa volta è il sax a giocare un ruolo importante in un brano apparentemente frivolo, ma che in realtà sguazza nella satira di spessore.
E’ qui che ancora una volta il protagonista, avvolto dalle onde del mare, teme la morte: ad osservarlo dalla terra ferma c’è la sua dolce metà, che si dispera al sol pensiero di perderlo.
Un’immagine, questa, che riecheggia in tutto il disco: quella dell’inevitabile perdita della persona amata.
Ci pensa Mandria a trascinare l’ascoltatore in una danza macabra: non è infatti possibile sottrarsi al sound aspro e fastidioso della traccia che chiude, a mio avviso, quello che sicuramente sarà uno dei capitoli più importanti del 2015.

Die, un disco cinico e di impatto: un notevole passo in avanti per Iosonouncane, un ascolto che non può mancare nel vostro lettore.

 

1 Comments

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  1. […] un anno esatto dall’uscita di “DIE” (leggi la recensione), senza dubbio uno degli album italiani del 2015, IOSONOUNCANE ha deciso di dare vita a un nuovo […]

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