Demikhov – Experimental Transplantation of Vital Organs

La giovane band Demikhov ha pubblicato il suo album d’esordio, “Experimental Transplantation of Vital Organs”.
Il nome della band ed il titolo del disco fanno riferimento alla figura dello scienziato Vladimir Demikhov, pioniere sovietico del trapianto degli organi, famoso soprattutto per i suoi esperimenti di trapianto di teste sui cani, azioni così spinte al punto di riuscire a creare un cane a due teste che morì dopo qualche ora dall’esperimento.

I Demikhov eseguono un noise rock molto potente che si avverte sin dalle battute iniziali del primo brano A Two Headed Zeus Appears To Vladimir Demikhov’ distinto da una sonorità martellante e convulsa che scorre senza sosta. La seconda traccia,‘Twice The Bark’, è invece più distesa della precedente e fa emergere una componente psichedelica che si armonizza col rumore che comunque mantiene la sua centralità  nella composizione.
Segue ‘Accumulating Failures Magnifies Your Heads’ Collection’ una tempesta composta da distorsioni e colpi insistenti di batteria,  che poi – verso il sesto minuto – si placano lasciando  solamente delle brevi vibrazioni. Ma è solo la cosiddetta calma prima della tempesta che, invece, subito dopo torna a colpire repentina e più forte di prima.
Il quarto pezzo, ‘Disiecta Membra’, è  un piccolo preludio a ‘Dogs For The Government’ in cui  l’inarrestabile potenza della batteria che pian piano rallenta il ritmo per lasciare spazio agli altri strumenti creando una musicalità dilatata.
‘My Mind Master Mystic Mademoiselle’ inizia tenuamente con un unico suono minimale, che appare dissonante con il sound del disco, e infatti si tratta di un inganno, poiché improvvisamente  si insinua una nube frastornante che domina la scena e a cui solo in un secondo momento si aggiungono gli altri strumenti in un continuo crescendo sino ad una vera esplosione sonora.
In conclusione ‘Hammer Is The Most Underrated Surgical Tool’, si estende in un’atmosfera cupa e asfissiante, e ‘Dasvidania Tovarish’ caratterizzata da un rumore ininterrotto di sei minuti.

“Experimental Transplantation of Vital Organs” è un album granitico e distruttivo, che ben rappresenta la genialità estrema di Vladimir Demikhov.
È un disco che non lascia niente al caso, ogni dettaglio ha ragione e scopo nell’intero organismo dell’opera ed è proprio questa caratteristica che richiede una fruizione attenta e diretta magari con le cuffie per cogliere appieno la particolarità di ogni suono.

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