Me First And The Gimme Gimmes, Astra Kulturhaus – Berlino, 02/05/2016

I Me First And The Gimme Gimmes sono senza dubbio la all-star-punk-rock super-cover-band più famosa al mondo, per la caratura di alcuni membri del gruppo e per il piglio ironico e spregiudicato con cui affrontano e dissacrano ogni brano e che li rende semplicemente inconfondibili.

Concerto sold-out da settimane per loro all’Astra Kulturhaus di Berlino, gremita di gente nonostante le dimensioni importanti della location. In apertura la band punk rock canadese The Flatliners scalda il pubblico in maniera più che soddisfacente, prima che i Me First And The Gimme Gimmes salgano sul palco, vestiti tutti in coordinato con il cattivo gusto (voluto e ricercatissimo) che li contraddistingue.

Dalla classica formazione è assente Fat Mike (NOFX) che viene sostituito al basso da nientemeno che Jay Bentley (Bad Religion). Allo stesso modo Chris Shiflett (Foo Fighters) viene sostituito dal fratello Scott. Il concerto alterna cover classiche e famose (‘I Believe I Can Fly‘) a pezzi degli ultimi album, mentre il cantante Spike Slawson si diverte a prendere in giro e provocare il pubblico e ad abusare della battuta “the next song is a cover”. Il pubblico è in delirio e non passa un minuto senza che qualcuno venga trasportato sulle mani dei presenti e gettato nel pit dove dei buttafuori più che benevolenti li riaccompagnano nella folla (per poi ritrovarsi spesso e volentieri la stessa persona tra le braccia pochi minuti dopo).