Mogwai live a Ferrara: l’energia di “Atomic”

Il 6 Luglio 2016 a Ferrara Sotto le Stelle arrivano i Mogwai, band scozzese alla sua unica data italiana di questo tour che presenta “Atomic”.

Non il solito concerto, ma la rivisitazione delle musiche composte la scorsa estate per il documentario “Atomic: Living In Dread And Promise” diretto da Mark Cousin per la BBC e realizzato per ricordare i 70 anni dalla tragedia di Hiroshima.
Il disco omonimo, contenente le tracce del docu-film, è stato pubblicato lo scorso 1 aprile.
Una sonorizzazione dal vivo in piena regola, che vede impegnata la band di Glasgow nel cortile di Piazza del Castello a Ferrara.

Sono 21.55 quando un primo piano in bianco e nero annuncia:

«Il governo ha deciso che nell’attuale stato di tensione internazionale dovete essere tutti a conoscenza di come proteggervi dai pericolosi effetti di un attacco nucleare»

È il 1945, e da lì a poche ore l’aeronautica militare statunitense sgancerà la bomba atomica soprannominata ‘Little Boy’ prima su Hiroshima e poi giorni dopo su Nagasaki.

Mogwai - Ferrara Sotto Le Stelle

I Mogwai, ormai orfani di John Cummings (che ha lasciato la band dopo 20 anni, sul finire del 2015), nella loro formazione a 5 sono già piazzati sul palco.
Chitarra, basso, batteria e tastiera sono pronti a liberare nell’aria le note che accompagneranno le immagini di questo monumentale lavoro di cut-up sul tema dell’energia atomica.

Sono le note delicate di tastiera di ‘Ether‘ a rompere il silenzio, un suono malinconico e disperato sul quale si appoggiano in seguito gli altri strumenti in un crescendo di speranza.
Poi, le immagini dell’attacco a Hiroshima e Nagasaki invadono lo schermo ed il suono diventa più distorto, quasi a voler ricordare il rumore di un cacciabombardiere che sorvola le città, pronto a sganciare la sua distruzione.
Tutto rallenta e il fungo atomico invade lo schermo.
Il suono diventa cupo e sofferente, scarno ed essenziale nella sua ripetizione ossessiva e progressiva.
Devastante, come le immagini dei corpi feriti e della terra arida.

Mogwai - Ferrara Sotto Le Stelle

“Atomic” è un’ insieme di filmati trasmessi dalla televisione britannica dal dopoguerra fin quasi ai giorni d’oggi.
Parla di energia nucleare, dei bombardamenti nella seconda guerra mondiale, della corsa agli armamenti nella guerra fredda, dei lanci nello spazio.
Ma anche delle proteste pacifiste, della politica, della sofferenza, degli effetti devastanti delle radiazioni sulla terra e sulle persone.
E ancora, delle scoperte scientifiche e mediche legate e questa energia e della difficoltà dei superstiti del vivere in posti colpiti dalla devastazione.

Una ad una, le dieci tracce profondamente evocative che compongono questa colonna sonora vengono sviscerate dalla band, alternando momenti di oscuro silenzio a voci fuori campo.
Il tutto si sviluppa su un susseguirsi di immagini di dolore e speranza, sulle quali la musica dei Mogwai si aggrappa con il suo crescendo e decrescendo melodico fatto di momenti oscuri e monotoni e aperture da tono quasi epocale.
La massima espressione emozionale si raggiunge in ‘Are You A Dancer?’, quando sul video appaiono le immagini delle scoperte in campo medico (forse, le uniche immagini positive del documentario).

Mogwai - Ferrara Sotto Le Stelle

Sono passate le 23, e mentre sullo schermo iniziano a scorrere i titoli di coda la chitarra e la tastiera iniziano a dondolare.
Una macrabra danza la cui melodia ci parla di disperazione.
Con ‘Fat Man‘ (che prende il nome dalla bomba nucleare che venne sganciata su Nagasaki) i Mogwai abbandonano il palco tra gli applausi del pubblico, forse un po’ deluso dalla breve durata dello show, ma non certo dalla qualità sonora della band.


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katia (edorian) egiziano

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Mi definiscono una persona sopra le righe, forse è davvero così, non mi sento imbrigliata in alcun genere, quando si parla di musica sono "onnivora". Ogni singolo momento della mia vita è legato ad un brano, quando mi sveglio la mattina a volte il mio cervello canta

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